giovedì 1 gennaio 2015

Buoni propositi & Co.

Un altro anno se ne va, un nuovo anno arriva. Il 2015 si spalanca su ultimi giorni dicembrini gelidi e brillanti di sole qui a Roma, fra ore che passano in fretta, coperte calde sotto le quali gustare libri e film e qualche passeggiata ben coperti. E' spontaneo pensare al nuovo anno come foriero di buoni propositi e allora mi provo a pensare a cosa farò di bello, ma soprattutto di nuovo. L'uomo non può che inventare scenari nuovi per consolarsi dalla banalità del quotidiano e dall'angoscia della morte, in questo semplice principio si condensa il continuo lavorìo su nuovi progetti. Ovviamente qui si tratta di persone dotate di una certa curiosità e di desiderio di progresso di sé. Strano a dirsi, non siamo tutti così. Alcuni semplicemente perchè non possono permetterselo, altri semplicemente perchè non sono dotati di quella salvifica curiosità.

La grande fonte del piacere è il cambiamento. L'uniformità, anche quando è l'uniformità dell'eccellenza, stanca. Amiamo avere aspettative; e quando la nostra aspettativa è stata delusa o soddisfatta, vogliamo ricominciare ad averne.
Samuel Johnson

I buoni propositi per il nuovo anno arrivano puntuali a farci immaginare di cambiare totalmente, di accorciare le distanze fra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere. E' piacevole questa spinta a voler fare tipica di queste prime settimane di gennaio. Ci armiamo di pazienza, entusiasmo, tenacia e stiliamo un concreto o ideale elenco di desideri da realizzare. Ma com'è che poi questo entusiasmo scema ineluttabilmente, che l'elenco si rimpicciolisce e che ci accontentiamo di essere quello che siamo? Semplicemente perchè il traguardo è lontano e le aspettative ben maggiori rispetto alle nostre effettive potenzialità. E soprattutto... soprattutto perchè la soddisfazione non è immediata. Nell'epoca dell'hic et nunc, del cotto e mangiato, dell'usa e getta, non possiamo permetterci una tenacia che sfidi i nostri umani limiti, e così la dieta sarà ancora procrastinata, così come lo smettere di fumare, di bere, dedicare più tempo agli altri, migliorare la nostra vita. Che continuerà a essere grosso modo quella di sempre, costellata di piccoli e grandi eventi, certo, ma pur sempre questa vita. 
Sono tra i pochi tenaci che caparbiamente costruiscono un percorso mattone su mattone, mi pregio di questa singolarità. E allora almeno saprò che il 2015 attendono progetti ambiziosi in campo artistico, un grande cambiamento professionale e il gusto di dedicarmi anima e corpo alle persone importanti. 
Buon anno a tutti.
Luz


6 commenti:

  1. Questa volta non mi trovi d'accordo,cara Luz, su questi "Buoni propositi" che sanno tanto di libro Cuore.Mi sembra di usare una linea di demarcazione tra ciò che è stato e quello che verrà.E' nella nostra pura fantasia, e per certi versi scaramantica volontà, augurarci che le nostre aspettative, i nostri sogni, i nostri obbiettivi si rivelino nella loro concretezza tra le fatiche della quotidianità.Proposito, proporre qualcosa che magari il giorno dopo si è già modificato per circostanze, iniziative e prospettive diverse.Allora cosa chiediamo a noi stessi se non la capacità di "proporre" appunto,sulla scia del già pensato, interrotto per cause naturali ma di nuovo afferrato perchè mai dimenticato.Non esistono "Buoni propositi" ma "cattivi propositi" nella negazione di se stessi e del proprio piacere incancreniti dalla pazzia quotidiana. Ma quale altra vita si vuole avere?A ciascuno il suo e anche di più.Quello che desideriamo come buon proposito non è altro che la proiezione della nostra infelicità,irrequietezza, ribellione, continuamente mascherate da "quella fonte di piacere:il cambiamento" come dice S.Johnson.Avrai capito,cara Luz, che non amo i buoni propositi nè chi se li augura. Essi per definizione sono effimeri, bugiardi,ingannevoli.-Vorrei un mondo migliore-che stupidaggine! Io lo penso un mondo migliore senza guerre, senza odio,senza torture a Guantanamo, ma non ci sarà come penso alla bolletta da pagare che mi dicono sarà inferiore ma non sarà così.La nostra quotidianità va avanti come tu, io, l'abbiamo impostata,le varianti e variabili sono costanti,anch'esse ci presentano il conto. Ecco perchè per me i" buoni propositi" sono quelli che percorriamo tutti i giorni, costruiti con fatica, amore e volontà. Quelli di ieri, ieri l'altro e di sempre.Sono parte integrante del nostro cammino che qualcuno tanto tempo fa ha tracciato per noi."...amiamo avere aspettative; e quando la nostra aspettativa è stata delusa o soddisfatta, vogliamo ricominciarne ad averne."Aspettare....che.....forse sta proprio in questo il più grande desiderio di autodistruzione dell'umanità!
    Cris

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  2. Luz mi aveva convinto ma poi anche Cris mi ha convinto. Che dilemma!
    Ho analizzato la mia lista dei buoni propositi e ho trovato quattro macrocategorie, con nomi da libro Cuore, contenenti una dozzina di sottocategorie più pratiche, quotidiane. Ecco allora che senza volere nel mio augurio per il 2015 avevo dato ragione a entrambe: che l'anno nuovo realizzi il vostro sogno più ambito, senza però levarvi la gioia di un giorno qualunque.
    Complimenti per il blog! Vi leggerò d'ora in poi :)
    Lisa

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    1. Ciao Lisa, mi fa piacere che hai apprezzato.La mia e quella di Luz sono due chiavi di lettura che dimostrano quanto sia importante ricercare e valorizzare più aspetti di un confronto comunicativo. Per non sentirsi soli in questo mare di superficialità in cui cerchiamo,in molti per la verità,di non vedere annegati i nostri sentimenti, le nostre emozioni, il nostro "sentire" più profondo.
      Cris

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    2. Mi aggiungo al saluto di Cris e ti ringrazio. Sappiamo che scrivere da uno stesso account può generare un po' di confusione, abbiate pazienza! Basta leggere la firma in fondo al post, sempre. :-)
      Luz

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  3. Sai che non ho fatto elenchi di buoni propositi ? Dopo la lacerazione, pur svolgendo più meno bene o male a seconda dei punti di vista,i miei vari "doveri" giornalieri, sono stati due anni di non progetti, di rabbia di ribellione si..
    Ti dico un progetto a caso dopo aver scorso questo bellissimo blog ed essermi iscritta?
    Prendere un the con Chaplin, questa si che sarebbe una novità...
    Chiedo troppo, senza dubbio ..
    E allora mi accontento con infinito piacere di un tuo ricambio iscrizione.
    Grazie e un abbraccio sincero!
    http://rockmusicspace.blogspot.it/

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    1. Ricambio volentieri. Conosciamo ancora poco dell'universo blog, ci dedicheremo con slancio a queste scritture edificanti. Dobbiamo abbattere la superficialità a tutti i costi! :-)
      Luz

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